Le vigne di Nero d’Avola, Frappato e Alicante, sono allevate con il tradizionale sistema di allevamento ad alberello. Le viti sono sostenute da un tutore in legno di castagno e i tralci sono legati con fili biodegradabili ed ecocompatibili di “liama” (Cortaderia Jubata), cresciuta spontaneamente ai bordi della vigna.
Nelle vicinanze di Caltagirone, in Sicilia, c’è il Bosco di Santo Pietro, una riserva naturale di 30.000 ettari, da sempre fonte di risorse naturali e di biodiversità per gli abitanti della città. Proprio in prossimità di questo bosco si trovano i vigneti della Azienda agricola Daino. Il vino Suber prende il nome dalla querce secolari del Bosco (Quercus Suber).

Le vigne di Nero d’Avola, Frappato e Alicante, sono allevate con il tradizionale sistema di allevamento ad alberello. Le viti sono sostenute da un tutore in legno di castagno e i tralci sono legati con fili biodegradabili ed ecocompatibili di “liama” (Cortaderia Jubata), cresciuta spontaneamente ai bordi della vigna.

Le vigne sono impiantate seguendo uno schema regolare detto quinconce che ricalca la forma geometrica del rombo.

La vite coltivata ad alberello ha…
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