Donnafugata significa letteralmente donna in fuga, ed è un riferimento alla regina Maria Carolina che, fuggita da Napoli agli inizi dell’800, all’arrivo delle truppe napoleoniche, trovò rifugio nella parte della Sicilia dove oggi sono coltivate le uve di questa azienda. Questa idea è simbolicamente rappresentata dal logo di una donna con i capelli al vento che si trova su tutte le loro bottiglie.
Ma Maria Carolina non è l’unica grande donna nella storia di Donnafugata: l’azienda oggi è ben rappresentata da José Rallo che, qualche settimana fa, mi ha accolta con un sorriso invitante e una risata contagiosa. Non avevo mai incontrato una persona con così tanto entusiasmo per la vita. La madre di José, Gabriella, è stata una delle prime donne in Sicilia a lavorare in una cantina e fu lei a migliorare la qualità dei vitigni. Fu sempre lei a creare o ispirare tutte le famose etichette artistiche che contraddistinguono i vini Donnafugata.
Qui l’intero articolo: Donnafugata e l’incantato mondo dei vini siciliani.
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
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